Il 4 di Ottobre, alle ore 16.00, avrà inizio presso la Facoltà di Psicologia, Laurea Magistrale in Psicologia del Lavoro e Benessere nelle organizzazioni, il Corso di Psicologia dell’Emergenza. Il corso, coordinato da Maria Teresa Fenoglio, Presidente di PxP Torino, è frutto di una convenzione tra l’Università di Torino e la nostra Associazione.
Le lezioni si svolgeranno nella sede di Via Plana, aula M.
IL PROGRAMMA
Gli scenari emergenziali e gli ambiti di intervento degli psicologi dell’emergenza
Testimonianze di psicologi impegnati nei diversi scenari
Parte 2
La PsiEm: origini e paradigmi adottati
A – La PsiEm in “tempo di pace”
- Psicologia dell’emergenza e psicologia sociale e di comunità: le prime esperienze Nord Americane.
- La diffusione del modello psicosociale nelle comunità scientifiche occidentali e la nascita delle comunità di esperti .
- La diffusione della Psiem in Europa e in Italia
B – La PsiEm in “tempo di guerra”
- Le esperienze storiche all’origine degli studi sul trauma: Shoah e Guerra del Viet Nam
- I pionieri degli studi sul trauma
- La guerra nella ex Yugoslavia e l’affermazione del modello psicosociale in situazioni post belliche. La “scuola” croata.
- Psicotraumatologia “anglosassone” e “francofona”
C – La PsiEm: un insieme integrato di paradigmi
Parte 3
Il lavoro dello psicologo nelle emergenze, formazione necessaria e profilo professionale
Parte 4
Le maxi Emergenze
A – Storia delle catastrofi in Italia, nascita della Protezione Civile e regolamentazione della presenza degli aiuti psicologici. Il sistema di Protezione Civile in Italia e in Europa
- Le fasi del disastro
- L’aiuto psicologico nelle grandi emergenze
- Le linee guida internazionali, europee ed italiane
B – Comunità e disastri. Il trauma delle comunità. L’intervento psicosociale nelle comunità. Il processo di ricostruzione
C – Emergenze ambientali e violazione del diritto a un ambiente salubre. I disastri industriali in Italia.
Parte 5
Le emergenze “quotidiane” e FPA
- Nascita in Europa dei sistemi di aiuto psicosociale : i casi della Francia e dell’Austria
- Le emergenze di competenza del sistema 118 e le loro implicazioni psicosociali.
- Il “Primo Aiuto Psicologico” (FPA: First Psychological Aid).
- Presupposti teorici e metodologici. Le linee guida internazionali.
- Le Squadre SPES a Torino
Parte 6
Il lavoro del soccorso
- Il soccorritore: motivazioni, cultura organizzativa di riferimento, rischio psicosociale.
- Le emozioni del soccorritore
- Fattori di rischio e di protezione nel lavoro del soccorso
- Il lavoro di squadra
- Il sostegno al soccorritore (Defusing, Debriefing, Peer support)
Parte 7
Attacchi terroristici
- Il terrorismo in Italia e in Europa: dimensioni storiche e sociologiche
- Il terrorismo cosiddetto “islamico”: elementi storico/sociologici e psicologici. Il fenomeno della radicalizzazione.
- Le conseguenze psicosociali degli attacchi terroristici e il lavoro dello psicologo.
- Fattori di resilienza delle vittime e dei famigliari. Resilienza gruppale e comunitaria. Il caso della strage alla Stazione di Bologna.
- L’attentato al Museo del Bardo a Tunisi nel 2015 e l’aiuto psicologico alle vittime.
- Un comune fronteggia il terrorismo: il caso del Comune di Torino
- Il sistema di aiuti in Francia, Spagna, Tunisia
- Il fenomeno dello “stampede” e il panico in piazza San Carlo a Torino
Parte 8
L’emergenza profughi e la violazione dei diritti umani
A – Inquadramenti storici: La violazione del diritto di asilo e le stragi nel Mediterraneo. L’esodo dei profughi sulle rotte balcaniche. Accampamenti di fortuna in Grecia e a Calais. I respingimenti alle frontiere.
B – La perdita dei luoghi di origine, la condizione migratoria, i respingimenti, l’attesa della regolamentazione: implicazioni psicologiche.
C – La nascita e l’operatività delle organizzazione di aiuto, formali e informali: motivazioni, esperienze, culture organizzative
D – Gli psicologi che operano nei soccorsi e nell’accoglienza. L’accoglienza dei minori.
E – Violazione dei diritti umani e conseguenze psicologiche nei singoli e nelle comunità.
F – Pregiudizi, xenofobia e razzismo
Parte 9
L’aiuto psicologico in caso di persone scomparse. Profiling ed aiuto ai famigliari.
Parte 10