Giornata della Memoria – Intervista al Prof. Bruno Maida


L’associazione Psicologi per i Popoli Torino, ogni anno dedica una iniziativa per celebrare la Giornata della Memoria, istituita in ricordo delle vittime della Shoah.

Gli psicologi tutti, ma in particolare gli psicologi dell’emergenza, conoscono il valore e il ruolo della memoria per il mantenimento o il recupero del benessere psicologico delle persone. Ciò che viene rimosso e censurato dalla coscienza, infatti, agisce sotterraneamente favorendo lo stabilizzarsi degli effetti traumatici. Il trauma non è solo individuale, ma famigliare, sociale e comunitario.

Sono numerosi gli studi sulla trasmissione intergenerazionale del trauma, ma altrettanto importanti sono i contributi di quegli psicologi che hanno individuato le
conseguenze degli eventi traumatici sul tessuto sociale, come è avvenuto nei paesi piegati dalle dittature.

Per la Giornata della Memoria, che abbiamo sempre inteso come un momento di raccoglimento e riflessione, abbiamo invitato ad essere con noi il Prof. Bruno Maida, che ha esplorato nelle sue pieghe inedite le vicende della Shoah e i traumi delle guerre, in particolare sui bambini.
Un punto di vista che ha l’effetto di ribaltare lo sguardo storico, ampliandone enormemente la prospettiva.

Prof. Bruno Maida è ricercatore di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino.
Tra i suoi libri ricordiamo: Prigionieri della memoria. Storia di due stragi della Liberazione (Franco Angeli, 2002), Non si è mai ex deportati. Una biografia di Lidia Beccaria Rolfi (Utet, 2008). Per Einaudi ha pubblicato La Shoah dei bambini. La persecuzione dell’infanzia ebraica in Italia (1938-1945) e L’infanzia nelle guerre del Novecento., Einaudi , 2017.

Qui di seguito l’intervista effettuata al Prof. Bruno Maida nella serata dedicata alla Giornata della Memoria.