Primo Levi – I Sommersi e i Salvati


Squadra Psicosociale per le Emergenze SPE, Milano

estratto da “Levi, P. (2007). I sommersi e i salvati. 1986. Torino: Einaudi”, conclusione pag. I57

Può accadere, e dappertutto. Non intendo né posso dire che avverrà; come ho accennato piú sopra, è poco probabile che si verifichino di nuovo, simultaneamente, tutti i fattori che hanno scatenato la follia nazista, ma si profilano alcuni segni precursori. La violenza, «utile» o «inutile», è sotto i nostri occhi, serpeggia, in episodi saltuari e privati, o come illegalità di stato […].
Pochi paesi possono essere garantiti immuni da una futura marea di violenza, generata da intolleranza, da libidine di potere, da ragioni economiche, da fanatismo religioso o po-litico, da attriti razziali. Occorre quindi affinare i nostri sensi, diffidare dai profeti, dagli incantatori, da quelli che dicono e scrivono «belle parole» non sostenute da buone ragioni.

   Primo Levi